Perché essere una suora? Perché scegliere di dedicare la propria vita ad una fede in maniera così assoluta? Perché non porsi dei perché? A tutti questi perché Suor Concetta mi ha invitato ad accogliere il silenzio. Questo è il mistero dice suor Concetta, ma cos’è questo mistero ho risposto? È trovare i propri perché aprendo gli occhi quando non vediamo, mi risponde lei. Mi racconta dei suoi modi di trovare un perché leggendo un libro o incontrando una persona che le chiede come sta o ancora guardando negli occhi di una persona che sente quello che sente lei. Suor concetta trova il suo cuore ovunque, parla così mentre mi descrive il suo “servizio”, spiegandomi la preghiera del cuore. Pregare è il modo che ha suor Concetta per avvicinarsi alle persone, per stagliarsi davanti alla sua fede in maniera assoluta ed in una sorta di tecnica meditativa mistica, astrarsi dai pensieri della routine e vivere il momento di avvicinamento estremo all’Amore, sentirsi amata ed amare. Suor Concetta mi parla del periodo vissuto nel “suo Brasile” a nord-est ,dove le persone vivono nell'estrema povertà e sono aperte a parlare, a condividere quel poco che hanno, non come a Milano dice lei, dove ha avuto qualche difficoltà a riadattarsi una volta tornata e a sentirsi “utile” quanto si sentiva in Brasile. La sua missione poi l’ha ritrovata aprendo gli occhi nel breve percorso che divide la sua dimora dalla chiesa, scendendo quei 3 gradini e vedendo dentro le persone che incontrava nel breve tragitto. Suor Concetta non ama essere fotografata, vede la mia macchina fotografica come l’arma di un paparazzo pronto a vendere le sue foto ad un giornale scandalistico, mi mostra però la sua casa, la piccola cappella dove va a pregare con le altre suore e una piccola sala “break” dove emerge la scritta “love” a Led. Mi mostra dal suo cellulare degli autoritratti che si fa, per lo più di spalle, in mezzo ad una strada nebbiosa come fosse un personaggio di un film di Sorrentino. Le piacciono le foto allora, forse non le piacciono i fotografi penso io. Vivere nel mistero dell’Amore, portare dentro di sé la consapevolezza di essere sempre amata ed impegnarsi costantemente per sentircisi fino a che il perché non è più la domanda da porsi.